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“Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla.” (Pierre de Coubertin)

Oramai lo sai molto bene. La mente ha un ruolo fondamentale.

In ogni situazione, sportiva e non. A questo proposito, ti faccio una domanda. Che differenza passa, tra un allenamento in cui riesci a correre il tuo passo desiderato e la gara, nella quale tutto ti sembra più difficile? Il passo che dovresti correre è sempre lo stesso, ma la stragrande maggioranza di noi, vive il momento della gara con ansia, paura e timore. Insomma, il punto di vista con cui guardiamo le cose in gara, molto spesso, è totalmente differente e l’emozione con cui potremmo vivere quell’esperienza ha un ruolo determinante sul risultato finale. Dunque il ruolo che ha la mente in gara è determinante e mette alla prova la tua capacità di gestire le emozioni.

Qui di seguito puoi trovare 3 consigli su come migliorare la tua gestione delle emozioni prima di una gara e trovare (o ritrovare) il giusto piacere di farla.

1. Riconosci la tua ansia.

Questo è il primo passo da fare. Presta attenzione ai segnali che ti invia il tuo corpo. L’ansia o la paura generalmente danno vita a sintomi abbastanza chiari. Gambe pesanti, respirazione accelerata, disturbi allo stomaco. Fermati un attimo, prova a rallentare il respiro e rifocalizzati su quello che stai facendo senza perdere la pazienza. Cerca di capire perchè lo stato d’ansia si è manifestato e non aver fretta di eliminarla. Potrebbe servirti per migliorare per esempio il pensiero sulla tattica di gara e sulla gestione delle energie durante questa.

2. Evita la fuga.

La seconda cosa che puoi fare è imparare a convivere con la tua ansia. Anche se la gestione di questa emozione è molto soggettiva, il consiglio è quello di imparare a “stare nell’ansia“. Puoi utilizzare per esempio la mindfulness per vivere le emozioni negative. Il restare nel “qui e ora” ti permetterà di sfruttare a pieno le tue energie e ti darà modo di non fuggire davanti a questa emozione. Inoltre ascolta le sensazioni del tuo corpo e impara a godere dell’ambiente che ti circonda. Integrare il corpo e la mente con l’esperienza che stai vivendo, potrà fare la differenza nel tuo modo di affrontare la gara. 

3. Non lasciare che le profezie si autoavverino.

Succede molto spesso che il pensiero abbia un peso maggiore delle reali sensazioni. Quante volte ti sei detto: “Oggi non va. Le gambe non girano come l’altro giorno!”? Ti sembrerà strano ma, il tuo dialogo interiore gioca un ruolo fondamentale. Si attiva soprattutto di fronte a emozioni contrastanti nel tentativo di catalogare l’esperienza che stai per vivere. Quando la tua mente cercherà di spiegare le tue sensazioni, allontanati da questa profezia autoavverante. Ricorda che i tuoi pensieri non sono la verità e tu non sei i tuoi pensieri. 

 

 

Luca Borreca

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