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“Un sogno è solo un sogno. Un obiettivo è un sogno con un progetto e una scadenza.” (Harvey B. Mackay)

Chissà quante volte ti sei chiesto perché il tuo stato di forma stenti ad arrivare.

O perché, nonostante i numerosi sforzi fatti durante i tuoi allenamenti, non riesci a raggiungere i tuoi obiettivi. La risposta potrebbe essere proprio sotto i tuoi occhi: l’errata organizzazione degli allenamenti.  Nel mondo dei professionisti l’organizzazione degli allenamenti è chiamata programmazione. E’ risaputo che il “non programmare” equivale a programmare un fallimento.

Che tu sia un “amatore”, un Master o un’agonista, sono due le domande fondamentali che devi porti prima di iniziare i tuoi allenamenti:

  1. Qual è il mio obiettivo?
  2. Come posso raggiungerlo?

Se sei uno sportivo amatoriale e il tuo interesse è il semplice benessere fisico, prova a fissare un obiettivo nel breve periodo: voglio correre per 5 kilometri oppure voglio nuotare 20 vasche in meno di 15 minuti etc…

Qualunque sia il tuo obiettivo a breve termine, ricorda la prima strategia da applicare ai tuoi allenamenti.

Diversifica!

  • Diversifica la singola seduta di allenamento così come l’organizzazione dell’intera settimana, provando ad inserire esercizi diversi, che abbiano finalità differenti (miglioramento della tecnica, incremento della velocità…);
  • Diversifica l’intensità degli esercizi, alternando lavori di velocità (con maggior pausa) con lavori aerobici (con minor pausa ed eseguiti su distanze più lunghe).

Se invece sei un Master o un Agonista, l’atteggiamento più corretto nell’approcciarsi ad un nuova stagione è quello del “beginner”. Dimentica quanto fatto la stagione precedente e chiediti cosa poter fare per migliorare nella nuova stagione. Le chiavi per un programma di successo sono la novità e l’entusiasmo.

Quindi, focalizzato l’obiettivo, passa alla stesura del programma assieme al tuo allenatore. Preparate un piano partendo da quello che sapete. Confrontati con lui e sii propositivo. Non avere timore di sperimentare. Sviluppate il programma facendo come i “gamberi”: decidi la gara obiettivo e, andando a ritroso, stabilite le gare “tappa” e attraverso quali e quante fasi di lavoro raggiungerlo. Considera sempre i tuoi impegni (lavorativi o scolastici) ricordando che la pianificazione è una successione di tappe, quindi non avere fretta. Valuta il piano “step by step”, giorno per giorno, settimana per settimana. Ogni considerazione dovrà essere appuntata, ti tornerà utile.

Ecco, infine, altre 3 preziose strategie che puoi utilizzare:

  • Diventa una spugna: chiedi, osserva e prova. Non c’è metodo migliore per imparare che nell’emulare;
  • Divertiti! lo sport è passione e la noia è nemica della passione. Inserisci nei tuoi allenamenti esercizi divertenti utilizzando anche metodologie o attrezzi mai utilizzati o più semplicemente sperimentate esercizi mai provati;
  • Appuntati qualsiasi cosa: tempi, sensazioni, problemi o idee. Tutto potrà tornarti utile in futuro

Questo è solo l’inizio delle tua avventura. E ricordati “Stay hungry, stay foolish”!

Luca Borreca

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