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Si è portati spesso a pensare che la pianificazione sia un’attività inutile e noiosa.

Perché i tempi di realizzazione di un progetto non sono mai quelli pensati inizialmente, perché gli intoppi sono dietro l’angolo e perché le persone con le quali collabori si dimostrano meno efficaci del previsto.
Niente di più sbagliato!
Nel mondo dello sport, per esempio, la pianificazione è essenziale nel raggiungimento di un obiettivo. Senza di essa si avrebbe solo improvvisazione, che come si sa, è nemica del risultato.

Quindi, saper pianificare, diventa indispensabile per due motivi:

1. ti fa risparmiare tempo sulle scelte da compiere;
2. ti permette di verificare se stai andando nella direzione corretta.

Soffermati ora sul concetto del tempo. Il tempo è una risorsa estremamente importante.

Il tempo non può essere gestito per il semplice fatto che il tempo non si ferma mai. Ciò che puoi fare è imparare a gestire te stesso in funzione del tempo.

VALORIZZAZIONE DEL TEMPO. Rientriamo in quell’aspetto di specificità di cui spesso abbiamo parlato. Quanto tempo ti serve per fare una cosa? 60 secondi, 70 minuti, 130 minuti? Impara ad essere il più preciso e specifico possibile.
Nella riunione di inizio giornata, nella pianificazione di un progetto, evidenzia sempre in maniera specifica quanto tempo servirà per compiere una data azione.
Il tempo è una risorsa preziosa, impara a non sprecarlo.

Ora prendi in considerazione il concetto di verifica.

Quante volte ti sei trovato in azienda ad analizzare infinite possibilità senza prendere mai una decisione?
Quante volte si è tentato di seguire una strada e al primo fallimento, si è cambiato immediatamente idea?
Mutuando una definizione dal mondo dello sport si può affermare che la pianificazione è fatta di tappe successive e irripetibili, quindi quello che non è stato fatto oggi difficilmente potrà essere recuperato domani.

VELOCITA’ NEL VOLER AVERE SUCCESSO spesso equivale a dire velocità di fallimento. Il successo passa anche e soprattutto dagli insuccessi. Quindi, se decidi di intraprendere una strada, percorrila e datti tempo. Impara ad analizzare i feedback, fai esperienza di quello che succede nell’arco della tua pianificazione e vedrai che il tempo ti sarà alleato. Un detto giapponese recita: “Il fallimento insegna il successo”.

Infine ecco un semplice esercizio utile per imparare a programmare.

• identifica il tuo obiettivo primario/strategico;
• stabilisci un tempo di realizzazione. Cerca di essere il più preciso possibile, metti una data e anche un’ora entro il quale realizzarlo;
• ora, partendo da questa data/obiettivo, vai a ritroso sul calendario fino ad arrivare ad oggi o al momento in cui farai partire la tua pianificazione;
• conta i giorni/settimane che ti separano dal raggiungimento del tuo obiettivo;
• fissa tappe intermedie di verifica/controllo dell’andamento della tua pianificazione.

Tutto chiaro? Bene, allora cosa aspetti ad iniziare?

Luca Borreca

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