Oggi sembra di moda essere Green. Ma cosa significa realmente?
Partiamo da una celebre frase di François Mauriac: “È inutile per l’uomo conquistare la Luna, se poi finisce per perdere la Terra”. Negli ultimi anni l’inquinamento del pianeta Terra ha subito un’accelerazione incredibile e sta diventando un fatto sempre più reale e concreto. L’uomo sta avendo un impatto devastante nella vita e nel ciclo di produzione naturale. Ogni anno sono allarmanti e sconcertanti i risultati e quello che si evidenzia dagli studi del surriscaldamento globale.
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. E’ stata sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU. L’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.
Gli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile hanno una validità globale, riguardano e coinvolgono tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura. I 17 Goals fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo che prendono in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani.
Green come le nuove aziende
Green quindi non è solo un appellativo, ma una vera e propria filosofia. I propositi delle nuove forme organizzative puntano ad una maggiore consapevolezza sull’importanza di adottare un processo produttivo che miri al miglioramento del benessere umano e alla riduzione dei rischi ambientali. Le aziende green fanno un uso più efficace delle risorse naturali, valorizzano gli ecosistemi, privilegiano le politiche economiche intergenerazionali e ricorrono a fonti di energia pulita e rinnovabile. Il tutto senza perdere di vista l’obiettivo finale: il profitto che, in un’azienda sostenibile, cammina di pari passo con un modello di crescita economica e di investimenti rispettoso dell’ambiente.
Sostenibilità come filosofia
La sostenibilità, però, non è una questione puramente ambientale. Nel mondo delle nuove forme di impresa, è sempre più crescente la necessità di adottare un approccio integrato e di misure concrete per affrontare un importante cambio di paradigma socio-economico. In che modo? Puntando su ‘4P’ essenziali:
- Persone: favorire l’inclusione sociale e promuovere la salute e il benessere per garantire le condizioni per lo sviluppo del capitale umano;
- Proposito: una dichiarazione di intenti assolutamente autentica, che rispecchi a pieno il carattere dell’azienda. La creazione di valore deve poter creare un impatto sociale e promuovere il ‘bene collettivo‘;
- Partnership: intervenire nelle varie aree in maniera integrata;
- Pianeta: garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali, contrastando la perdita di biodiversità e tutelando i beni ambientali.
Green is the new Black. Ma non facciamolo passare di moda.
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