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Essere Antifragile vuol dire riconoscere l’opportunità di diventare più forte.

Attraverso le avversità, mostrando grinta e cominciando a pensare e vivere in modo diverso. In queste settimane ho letto un interessante libro, scritto da Nassim Nicholas Taleb, intitolato , ‘Il Cigno nero. Come l’improbabile governa la nostra vita‘.

Il Cigno nero (con la C maiuscola) è un evento che possiede tre caratteristiche:

  1. è un evento isolato, imprevedibile;
  2. ha un impatto enorme su tutti;
  3. ha una prevedibilità retroattiva. Cioè, si cercano giustificazioni a posteriori della sua comparsa.

Un Cigno nero è la pandemia, per esempio. E quando lo incontriamo, il cervello sembra vada in cortocircuito. L’amigdala entra in modalità lotta o fuga e purtroppo, questa reazione fisiologica, che ha lo scopo di spingerci all’azione, può renderci inefficaci.

Avere una mentalità Antifragile può permetterci di affrontare tutto questo però. Infatti se una mentalità fragile non ama il disordine, il caos o i fattori di stress, una mentalità antifragile può rafforzarsi attraverso le avversità. Lo stress può creare resilienza.

Controlla ciò che puoi

Non puoi controllare tutto, la storia lo insegna. La vita di tutti i giorni te lo insegna. Quindi che fare? Concentrati sulle cose che puoi controllare. Devi imparare a vivere in maniera diversa e guardare le cose da una prospettiva differente. Potresti iniziare a praticare ‘pratiche positive’ con lo scopo di vivere meglio e far vivere al meglio chi ti circonda. Questo può significare dedicare un momento specifico ogni giorno per rallentare e fare un check-up energetico con te stesso. Puoi iniziare a scrivere per esprimere i tuoi pensieri e trovare nuove soluzioni a vecchi problemi.  Puoi lavorare insieme agli altri e costruire nuovi obiettivi condivisi.

E’ tutta questione di equilibrio

Le ricerche hanno dimostrato che possiamo costruire la nostra felicità allenandoci a specifici comportamenti, grazie alla neuroplasticità del nostro cervello (la capacità di cambiare continuamente e formare nuove abitudini). Questo significa acquisire una maggiore consapevolezza. Vuol dire per esempio dedicarsi un’ora al giorno per leggere o per scrivere. Significa saper sorridere di più, saper ascoltare gli altri. Vuol dire imparare ad essere ottimisti e far bilanciare il cervello sinistro e il cervello destro.

Abbiamo bisogno di diventare Antifragili, affinché la nostra mente possa familiarizzare con la positività, prima di affrontare le attività più impegnative, come quelle dirette verso gli altri.

 

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Photo by Andreas Haslinger on Unsplash

 

 

 

Luca Borreca

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