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“Come stai?” “Non sto bene, sono triste e stressato”

Ti è mai capitato che un tuo collega, un amico o un conoscente ti rispondesse così? O quello che ti aspetti è che la risposta sia sempre “Bene, grazie“?

Eppure ogni cosa ti ricorda che dovresti essere felice. Questo blog, le pubblicità in tv e addirittura la commessa all’uscita dal negozio, con il suo “Buona giornata!“. Effettivamente, la Psicologia Positiva, della quale noi abitualmente parliamo, è spesso accusata di perpetuare il mito secondo cui una vita appagante è tutta una questione di felicità. Effettivamente, non tutto ciò che è “positivo” ti rende necessariamente felice.

Ecco allora due ragioni per cui non è funzionale vivere in uno stato perenne di felicità.

  • Felicità e Proposito non sono la stessa cosa.

Quali esperienze, azioni o relazioni fanno si che la tua vita sia degna di essere vissuta? Da una parte ci saranno le esperienze dette ‘edonistiche’ ovvero legate al piacere. Bere un ottimo bicchiere di vino, guardare un tramonto mozzafiato in riva al mare oppure il pensiero del primo amore. Dall’altra parte ci saranno le esperienze eudemoniche, che riguardano il proposito e lo scopo personale: vivere secondo i tuoi valori, completare un progetto di vita o fare la differenza nel mondo in qualche modo.

La distinzione è importante perché a volte le cose più significative, non sono necessariamente le più piacevoli. Viceversa, molte esperienze piacevoli non sono così significative. Di conseguenza non è necessario essere perennemente felici per perseguire il proprio scopo di vita.

  •  Le emozioni negative possono migliorare la vita.

Anche se è sarebbe fantastico sentirsi sempre felici, gioiosi e positivi, la ricerca ha dimostrato che le emozioni negative possono essere positive. L’ansia e la paura possono proteggerti da potenziali minacce. Il senso di colpa può motivarti a fare meglio e anche la rabbia può essere utile.

Naturalmente, c’è una differenza tra provare un’emozione negativa e agire in modo negativo. Così come c’è differenza tra provare emozioni negative ed essere completamente sopraffatt* da esse. Ma la giusta quantità di emozioni negative, vissute in modo efficace, possono essere utili.

Cosa vogliamo dirti con questo? Vivere una bella vita non significa solo essere felici. Vuol dire essere coerenti e autentici, accettando tanto il piacere come il dolore, la felicità e la tristezza, l’amore e il conflitto. Se ti sentissi felice tutto il tempo, potresti perdere l’opportunità di migliorare te stess*, combattere per ciò in cui credi o impegnarti in alcuni degli sforzi più significativi della tua vita.

Vuoi approfondire il tema delle emozioni? Contattaci, abbiamo percorsi creati ad hoc per lavorare sull’intelligenza emotiva.

 

Photo by Sydney Sims on Unsplash

Luca Borreca

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